L’abbiamo aspettato per tre anni e due mesi, e a giugno 2022 finalmente il Salone del Mobile.Milano è tornato in grande spolvero per festeggiare la sua 60esima edizione. Ad accoglierlo, un misto di attesa, trepidazione ed entusiasmo, ma anche un mondo profondamente cambiato e pieno di questioni da risolvere: la pandemia, che è ancora una questione aperta; una guerra in corso nel cuore dell’Europa con gravi ripercussioni sociali, economiche e politiche; il tema della sostenibilità che si è fatto quantomai urgente; e un universo digitale sempre più immersivo che impone di ripensare i modi di comunicare e di relazionarsi ai clienti e ai progetti.
Vale la pena, allora, fermarsi per capire come è andato davvero il Salone del Mobile 2022.
Partiamo dai dati: oltre 262.000 visitatori in sei giorni, comunicano le fonti ufficiali, provenienti da 173 Paesi, e una quasi totale di cinesi e russi che, nel 2019, contavano più di 42.000 presenze. I brand espositori sono stati 2.175 di cui il 27% esteri.
“La 60 a edizione del Salone del Mobile.Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese. Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato tanto. Questa edizione ha confermato il respiro internazionale della Manifestazione e la coesione della comunità del design”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Un risultato importante che dimostra lo stato di salute e il contenuto valoriale del Salone del Mobile, a riprova di come la capacità di lavorare in squadra di un intero settore e del suo tessuto creativo e produttivo, possano produrre eccellenza, con grandi risultati anche nei momenti più complessi a livello internazionale. Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati il motore che ha riacceso nel migliore dei modi la città, con la quale il rapporto è sempre strettissimo. È stato prezioso e irrinunciabile il contributo di ICE, che ci ha supportato nell’apertura verso nuovi mercati, ed è stato cruciale il ruolo del digitale che, in questa settimana come nei mesi precedenti, ha permesso sia di entrare in contatto con nuovi Paesi sia di mantenere saldo il rapporto con chi non ha potuto raggiungerci”.
A contribuire al successo di questa edizione c’è stata sicuramente la capacità di rimettere in discussione alcuni aspetti delle fiere tradizionali: anzitutto quello della sostenibilità, un tema che ha interessato sia l’organizzazione e la gestione della manifestazione, sia la ricerca e proposta di soluzioni concrete e già attuabili – presentate da “Design with Nature”, dal SaloneSatellite e da molti espositori.
“L’andamento del mercato – spiega Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo – è ancora estremamente dinamico e in salute come evidenziano le rilevazioni di FederlegnoArredo, nonostante le incognite dovute allo scenario internazionale ci costringano a essere cauti, soprattutto volgendo lo sguardo al prossimo autunno. Destano preoccupazione il tema del costo dell’energia, la difficoltà di reperimento delle materie prime, che sta diventando il tallone d’Achille della ripresa, e l’erosione del potere d’acquisto che potrebbe rallentare la domanda di un mercato ancora effervescente. Il settore legno-arredo sta rispondendo a un processo di cambiamento della società, che la pandemia ha accelerato e che ha portato le persone a riscoprire il valore della casa, nella consapevolezza che possiamo viverla in modo più confortevole, moderno e salubre, con prodotti di qualità e durevoli che rendano la nostra vita migliore. Non si tratta di una tendenza passeggera ma di una trasformazione strutturale. E i risultati premiano gli sforzi delle nostre aziende, che rappresentano nel mondo quel Made in Italy che ambisce a diventare leader della green economy, ridisegnando anche il futuro dell’abitare”.L’altro elemento di profonda innovazione è stato quello del digitale: un lavoro congiunto su sito, newsletter, app, push e social network (Instagram, Facebook, LinkedIn, Twitter, Pinterest, Youtube) che ha permesso di raggiungere 13,5 milioni di account, con oltre 50mila contenuti generati dalla community utilizzando gli hashtag ufficiali (#salonedelmobile2022 e #salonedelmobile60th), 600mila views video, 120mila interazioni con i contenuti e 25 milioni di impressions. Nella settimana del Salone del Mobile 2022, il sito ha registrato 4,8 milioni di pagine viste con una media di 100.000 utenze giornaliere (69,2% dall’Italia, 30,8% dall’estero) e un incremento del 42% di nuovi utenti registrati alla piattaforma.
Infine, per rispondere ai cambiamenti che stanno avvenendo sulla scena internazionale, e che impongono una riflessione prima dell’azione, la fiera dedicata al design ha messo a punto un public program di talk con architetti, innovatori e visionari, che ha visto il tutto esaurito.
Non resta, allora, che darci appuntamento alla prossima edizione del Salone del Mobile.Milano, in programma dal 18 al 23 aprile 2023!
Fonte: Tempo di bilanci: come è andato il Salone del Mobile 2022?